Ci teniamo a precisare alcuni punti, essendo stati citati nel documento di “Riscossa proletaria per il comunismo”, a proposito della lapide di Luciano Torre “Cianito”. Abbiamo avuto modo di discutere con loro una volta di questo argomento, informalmente, a margine di una cerimonia nell’estate scorsa, in cui ci erano state chieste informazioni sulla lapide scomparsa con la demolizione di stazione Dora, dove era affissa.
Avevamo riferito quanto sapevamo, cioè che il comune aveva comunicato all’ANPI che sarebbe stata rimessa al suo posto al termine dei lavori di risistemazione in superficie di piazza Baldissera, tuttavia, non essendo stati noi come sezione ad occuparcene, non sapevamo dove fosse materialmente custodita e da chi.
Dato che i lavori non sono ancora terminati e non è chiaro il futuro di stazione Dora, per via del progetto della nuova tratta della Torino-Ceres, volevamo essere certi che il comune riposizionasse la lapide in maniera definitiva in un luogo idoneo, senza trovarci nel giro di qualche anno al punto di partenza con l’eventuale demolizione della parte rimanente della stazione.
Cogliamo tuttavia l’occasione per ribadire che abbiamo naturalmente a cuore l’argomento lapidi e lo dimostra il fatto che l’anno scorso l’ANPI provinciale di Torino ha provveduto ad aggiornare il censimento di quelle presenti sul territorio cittadino, allo scopo di monitorarne lo stato, in vista del 70° della Liberazione.
Il discorso si inserisce quindi in un contesto più generale, in particolare come sezione stiamo lavorando per cercare di sistemarne altre, come quella dei caduti delle Ferriere Fiat, da ricollocare possibilmente all’interno delle ex Ferriere, nel Parco Dora, suo luogo naturale di destinazione. Inoltre, c’è anche un altro problema, relativo al restauro di alcune lapidi in stato di degrado; auspichiamo che il comune riesca a fare gli interventi necessari per il 70° della Liberazione.
Infine, ci teniamo a sottolineare che l’ANPI, non solo la nostra sezione, sta da tempo dedicando attenzione a far riscoprire ai cittadini le storie ed i luoghi della Resistenza in città, l’ultima nostra iniziativa a riguardo risale a domenica 13 aprile con la “Biciclettata della Libertà”. In quest’ambito, le lapidi rappresentano un segnale tangibile della storia che è passata in quartieri considerati per lungo tempo solo come periferici, ma che in realtà sono stati il vero centro nel contributo alla lotta per la liberazione. La storia del comandante Cianito, e della battaglia di stazione Dora, ne sono un esempio.
Torino, 21 aprile 2014
A.N.P.I. sez. “Baroni-Franchetti-Ballario-Rolando”
