lunedì 6 ottobre 2014

L'ultima Resistenza

 

In questi giorni si sta assistendo alla resistenza della città siriana di Kobane, ultimo baluardo prima della Turchia, da parte delle forze curdo siriane dell'YPG contro i fondamentalisti dell'Isis. Questa immagine riassume bene tutte le contraddizioni delle operazioni e dei bombardamenti. I miliziani dell'Isis issano indisturbati la bandiera nera in cima alla collina della città, poco distanti al confine si trovano le divisioni corazzate turche (ma lo stesso si può dire degli aerei della coalizione internazionale) che assistono indifferenti alla presa della città, con migliaia di curdi, tra cui molte donne, che si difendono strenuamente per non soccombere, in alcuni casi suicidandosi per non consegnarsi vivi. Sulla collina è presente anche la scritta Newroz (nuovo anno), il nome della festività dei curdi a lungo tempo proibita nella stessa Turchia, in quanto simbolo dell'identità curda. Allo stesso tempo viene impedito ad altri miliziani di arrivare in soccorso della città ma, nonostante questo, ai curdi viene chiesto l'estremo sacrificio di difendere la "civiltà" fermando l'avanzata dell'Isis. Un grazie a questo popolo, perseguitato, diviso tra vari stati e condannato a non averne uno suo, è quantomeno doveroso.