« Si aprono le porte di uno dei campi peggiori e più insanguinati:
quello di Mauthausen. Stiamo per ritornare nei nostri paesi liberati dal
fascismo, sparsi in tutte le direzioni.
I detenuti liberi, ancora ieri
minacciati di morte dalle mani dei boia della bestia nazista,
ringraziano dal più profondo del loro cuore per l'avvenuta liberazione
le vittoriose nazioni alleate, e salutano tutti i popoli con il grido
della libertà riconquistata. La pluriennale permanenza nel campo ha
rafforzato in noi la consapevolezza del valore della fratellanza tra i
popoli.
Fedeli a questi ideali giuriamo di continuare a combattere, solidali e
uniti, contro l'imperialismo e contro l'istigazione tra i popoli. Così
come con gli sforzi comuni di tutti i popoli il mondo ha saputo
liberarsi dalla minaccia della prepotenza hitleriana, dobbiamo
considerare la libertà conseguita con la lotta come un bene comune di
tutti i popoli.
La pace e la libertà sono garanti della felicità dei
popoli, e la ricostruzione del mondo su nuove basi di giustizia sociale e
nazionale è la sola via per la collaborazione pacifica tra stati e
popoli.
Dopo aver conseguito l'agognata nostra libertà e dopo che i
nostri paesi sono riusciti a liberarsi con la lotta, vogliamo:
conservare nella nostra memoria la solidarietà internazionale del campo e trarne i dovuti insegnamenti;
percorrere una strada comune: quella della libertà indispensabile di
tutti i popoli, del rispetto reciproco, della collaborazione nella
grande opera di costruzione di un mondo nuovo, libero, giusto per tutti;
ricorderemo sempre quanti cruenti sacrifici la conquista di questo nuovo mondo è costata a tutte le nazioni.
Nel ricordo del sangue versato da tutti i popoli, nel ricordo dei
milioni di fratelli assassinati dal nazifascismo, giuriamo di non
abbandonare mai questa strada. Vogliamo erigere il più bel monumento che
si possa dedicare ai soldati caduti per la libertà sulle basi sicure
della comunità internazionale:
Il mondo degli uomini liberi!
Ci rivolgiamo al mondo intero, gridando: aiutateci in questa opera!
Evviva la solidarietà internazionale!
Evviva la libertà! »
Mauthausen, Austria, 16 maggio 1945
Mauthausen, Austria, 16 maggio 1945