sabato 4 giugno 2016

Vola come una farfalla Alì!

 

"Perché dovrebbero chiedermi di indossare una divisa e andare a 10.000 miglia da casa a lanciare bombe e proiettili sulla gente scura [Brown people] del Vietnam, mentre i cosiddetti Negri a Louisville sono trattati come cani e gli sono negati i più semplici diritti umani? No, non ho intenzione di andare a 10.000 miglia da casa per favorire l'omicidio e la distruzione di un'altra povera nazione semplicemente per continuare il dominio dei padroni bianchi schiavisti sulle persone più scure del resto del mondo. Questo è il giorno in cui questi mali devono finire. Sono stato avvertito che a prendere tale posizione mi costerà milioni di dollari. Ma l'ho già detto una volta e lo dirò di nuovo.
Il vero nemico della mia gente è qui. Io non disonorerò la mia religione, la mia gente e me stesso diventando uno strumento per schiavizzare coloro che lottano per la propria giustizia, libertà ed uguaglianza. Se avessi pensato che la guerra stesse portando la libertà e l'uguaglianza alle 22 milioni di persone del mio popolo non mi avrebbero dovuto coscrivere, mi sarei arruolato domani. Non ho niente da perdere nel sostenere le mie convinzioni. Così andrò in prigione, e allora? Noi siamo stati in carcere per 400 anni."

Mohammad Alì, 1967

http://www.isreview.org/issues/33/muhammadali.shtml
http://www.raistoria.rai.it/articoli/muhammad-ali/22359/default.aspx